sabato 18 giugno 2011

Una vittoria dei cittadini

GRAZIE A TUTTI GLI ASTIGIANI che si sono recati alle urne per abrogare norme inutili e assurde. La VITTORIA è dei cittadini che hanno fatto loro la battaglia promossa dall'Italia dei Valori e dai movimenti per le acque pubbliche; in questo modo hanno dimostrato la loro voglia di partecipare alla vita politica del Paese e della Città mandando un messaggio chiaro: "Bisogna costruire un'altrenativa credibile dalla parte dei cittadini e non in favore delle lobby". I partiti, adesso, sia a livello nazionale che locale, devono raccogliere questo invito e, messi da parte i personalismi, realizzare un nuovo modello di sviluppo sostenibile alternativo a quello proposto in questi anni dal Governo Berlusconi e dal Sindaco Galvagno.

giovedì 17 marzo 2011

Apertura campagnia referendaria


Per avere maggiori informazioni Clicca sull'immagine qui sopra!

martedì 8 marzo 2011

Sabato 12 marzo Convegno in Comune


Sabato 12 marzo presso l'ex sala consigliare del Comune di Asti in piazza San Secondo 1, ci sarà un convegno organizzato dall'Italia dei Valori di Asti, in collaborazione con Confartigianato Asti, per discutere delle problematiche e dei tempi degli appalti pubblici. Interverrà tra gli altri, l'ex pm di Torino Dott. Bruno Tinti.

sabato 19 febbraio 2011

Tesseramento 2011 - Anno nuovo stessa Passione

Anno nuovo stessa Passione per la Politica con la P maiuscola, libera, trasparente e vicino ai problemi del cittadino, per un rilancio dell'economia senza danneggiare l'ambiente, per risolvere il problema del lavoro, sopratutto quello giovanile, per rilanciare la cultura e il sistema dell'istruzione. Se anche tu hai la passione per questi temi contattaci ed entra a far parte dell'Italia dei Valori di Asti.
Qui sotto in allegato troverai il modulo di iscrizione che va compilato in ogni sua parte e poi consegnato con la ricevuta del pagamento a uno dei nostri referenti che puoi contattare, anche per ulteriori informazioni, all'indirizzo mail idvasti@gmail.com

Scarica il modulo di adesione

venerdì 24 dicembre 2010

Buone Feste!


L'Italia dei Valori di Asti augura a tutti Buone Feste, con un pensiero particolare per i lavoratori della Waya Assauto, che proprio in questi giorni vengono a conoscenza del fallimento dell'azienda dichiarato dal tribunale di Asti. A tutti loro e alle loro famiglie va la solidarietà dell'IdV astigiana.

domenica 19 dicembre 2010

Solidarietà ai residenti di via Lamarmora

L'Italia dei Valori di Asti è solidale con i residenti di via Lamarmora che da mesi cercano inultimente di farsi ascoltare dalla Giunta comunale sui problemi della viabilità della loro via di residenza e di quelle limitrofe. Hanno presentato petizioni corredate da molte firme, scritto articoli, chiesto appuntamenti al Sindaco e agli Assessori competenti ma a nulla è servito. Nel ponte dell'Immacolata, forse sperando che i cittadini si stessero godendo un lungo week end di relax e non vedessero quanto stava succedendo, è stato invertito il senso unico di via Lamarmora e della vicina via Olaf Palme causando non pochi disagi. I risultati non hanno bisogno di commenti sono sotto gli occhi di tutti, come dimostrano i video girati dai residenti della zona che potete vedere voi stessi cliccando qui. La risposta del Vice-sindaco con delega alla viabilità è stata semplice quanto ridicola: "Ormai abbiamo eseguito i lavori", così come quella del Sindaco arrivata tramite una breve intervista pubblicata su you tube (Video). Un altro esempio di politica che non ascolta i cittadini e che sperpera inutilmente denaro pubblico.

sabato 4 dicembre 2010

Ecco i primi risultati della Giunta Cota!

Dopo qualche mese dalle elezioni regionali, valutati tutti i ricorsi sulla validità delle liste che appoggiavano il nuovo Governatore Cota, si possono vedere i primi risultati dell’azione di governo.
In primis la riduzione dei finanziamenti per l’ente per il diritto allo studio con la complicità dell’azione del Governo nazionale e del Ministro Gelmini, che con l’ennesima riforma della Scuola e dell’Università, affossa il sistema di istruzione pubblica italiano a danno delle giovani generazioni e del sistema Paese.
Secondo obiettivo raggiunto dalla Giunta Cota, grazie all’operato dell’Assessore regionale Barbara Bonino, è stato la cancellazione delle gare, previste dalla precedente Giunta di centro-sinistra, per l’assegnazione del servizio ferroviario regionale, che tocca da vicino migliaia di pendolari che ogni giorno raggiungono il proprio posto di lavoro o si recano a scuola e all’Università. La cosa interessante è, però, l’assegnazione del servizio a Trenitalia, senza una gara regolare e trasparente, alla quale avevano richiesto di partecipare altre 3 società, per la modica cifra di 220 milioni di euro l’anno contro i 150 milioni del precedente contratto, somma che supera anche quella richiesta da Trenitalia stessa che era di 150 milioni più un aumento di 40 per un totale di 190 milioni. Ma non è finita qui, i Comitati dei Pendolari lamentano di essere stati esclusi dalle trattative, senza nessuna possibilità di dare suggerimenti, come invece si era potuto fare tramite l’utilizzo di un Forum, con la precedente Giunta di centro-sinistra. Cos’altro aggiungere: non interpellare i comitati pendolari quando si prepara il contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale è come fare una riforma dell’Università senza sentire Studenti e Professori.
Ultimo potenziale risultato, ma non per importanza, la proposta di riforma delle ASL che prevede l’accorpamento, ad esempio, delle Aziende Sanitarie Locali di Asti, Alessandria e Alba-Bra, al fine di ridurre i costi e senza nessun apparente miglioramento del servizio, anzi con il rischio che il cittadino per fare degli accertamenti diagnostici debba spostarsi in un’altra provincia. La necessità di una riforma e di un risanamento della sanità è indubbia, ma in questo caso si tratta di un mero taglio, mentre i concorsi sono bloccati e ancora una volta non si risolve l’annoso problema della penuria di personale medico e infermieristico, che, ahimé insieme ai pazienti, sono i principali attori della sanità.
Il metodo scelto dalla Giunta Cota per raggiungere questi risultati, cioè quello di non permettere ai diretti interessati di suggerire soluzioni ai loro problemi, fa pensare che questa non sia la “politica del fare e del decidere” tanto decantata ma la “POLITICA DELL’IMPORRE”.
Le proposte dell’IdV di Asti
sono semplici, chiare e trasparenti: seguire le regole dell’economia e cioè cercare di favorire la concorrenza nei mercati, ferroviario compreso, perché questo significa abbassamento dei prezzi e maggiore efficienza dei servizi, ridurre gli sprechi per destinare maggiori risorse dove servono e in particolar modo a settori nevralgici come Istruzione e Sanità e, infine, ASCOLTARE prima di DECIDERE e FARE!