giovedì 1 aprile 2010

DDL LAVORO

Il ddl lavoro è stato rinviato nuovamente alle camere dopo che, per la prima volta da quando è in carica, il Presidente della Repubblica non ha firmato un provvedimento del Governo. Ricordo brevemente cosa prevede questo disegno di legge: il primo obiettivo è sicuramente quello di aggirare l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori per quanto riguarda le controversie tra lavoratori e azienda, prevedendo il ricorso all'arbitrato anzichè al giudice competente. Inoltre il ddl lavoro abbassa l'obbligo scolastico, non curante delle scadenti classifiche dell'Ocse riguardo l'istruzione in Italia e allunga i tempi per la riforma degli ammortizzatori sociali, come se il tasso di disoccupazione non fosse vicino all'8% a cuasa della crisi economica che Berlusconi prima ha nascosto e adesso giudica passata. L'Idv si oppone con sdegno a questa deriva pericolosa per i lavoratori e i giovani italiani.

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